AGENTI IMMOBILIARI: UN PICCOLO AGGIORNAMENTO SUI SOCIAL NETWORK
Il Digital marketing e in particolare i social network, sono stati una grande sfida per qualsiasi area commerciale. Per il settore immobiliare, i cambiamenti e la necessità di adattamento sono evidenti e costanti.
Torno a scrivere su questo argomento dopo aver partecipato alla formazione Sell-a-Bration a Las Vegas; un convegno internazionale annuale organizzato dal Residential Real Estate Council dove ho visto e rafforzato l’idea di quanto sia importante il social networking per il settore immobiliare, anche se rimangono ancora molti dubbi sull’utilizzo più efficiente ed efficace di questa risorsa.
Vorrei ricordare che i social network si sono reinventati il concetto di essere connessi. Essi ervono non solo a generare lead, ma anche a mantenere vivi e attivi i contatti, che sono spesso amici e fan prima di essere clienti, e che rafforzano l’importanza dell’immagine di un marchio personale, ovvero la vostra presenza su questo canale.
Condivido alcuni dati più recenti dal Mercato nordamericano, dove YouTube e Facebook sono i più utilizzati dagli utenti, soprattutto da smartphone; segue Instagram al terzo posto, e dalle 5 reti sociali : Pinterest; Snapchat, Linkedin; Twitter e WhapsApp. Facebook, Snapchat e Instagram sono visitati quotidianamente dai loro utenti.Con in mano questi dati e riconoscendo il fatto che i social network sono strumenti essenziali per qualsiasi agente immobiliare, cosa prendiamo in considerazione per lavorare al meglio?
RACCONTA LA TUA STORIA
I Social network sono costruiti su una logica narrativa, di storytelling. Ancor prima del contatto per la transazione di acquisto e vendita di un immobile, la gente vuole sapere chi sei, cosa ti definisce, le tue origini, in che cosa credi, con chi ti relazioni, vuole conoscere la tua routine, che deve essere presentata al pubblico in maniera interessante. Solo allora il pubblico stabilisce un contatto e prende in cosiderazione i tuoi servizi.
DEVI SAPERE ESATTAMENTE CON CHI VUOI “PARLARE” .
Devi scegliere il tuo pubblico-target, pensare e definire cosa lo attrae.
Ecco alcune domande interessanti che possono aiutarti:
- Chi sono? Valutazione dei dati demografici;
- Quali sono i loro bisogni, desideri e motivazioni?
- Che tipo di contenuti stanno cercando?
- Quali dispositivi e piattaforme utilizzane per ottenere le informazioni?
- Quali sono le qualità che cerchano in un agente immobiliare?
Sarà necessario vivere come il vostro pubblico-target, mettendosi nei loro panni per capire e vedere il mondo attraverso i loro occhi. Solo allora possiamo decidere di postare qualcosa: quando postare; cosa postare, dove postare e come postare.
CONQUISTA! USANDO IL TRIANGOLO MAGICO
La strategia di comunicazione sui social network di oggi deve essere basata su una sorta di triangolo magico di contenuti rilevanti: storie, post e video.
I video acquisiscono la massima importanza nella comunicazione.Si stima che nel 2019, l ‘ 84% dei contenuti sarà in formato video. Per tutti coloro che non amano questo formato, o esporsi in foto: bisogna essere un po’ introspettivi. Alla gente non importa se sei bello o brutto, le persone vogliono solo sapere se sei competente e se sei in grado di portare qualcosa di valore. Concentrati quest’aspetto, vedrai che la reticenza inizierà a sciamare, e chi lo sa, inizierai a fare video pieni di contenuti rilevanti per il vostro pubblico-traget!
CREA E CONDIVIDI CONTENUTI, CONTENUTI, CONTENUTI … MA DEVONO ESSERE RILEVANTI
Come ha detto Rafael Rez nel suo libro Marketing de Conteúdo, il contenuto è la valuta di scambio del 21 ° secolo. Condividere dati della mediazione non otterrà mai un engagement (coinvolgimento) “alto”. Se noi non ci mettiamo dalla parte di chi ci legge non susciteremo mai interesse attraverso i nostri contenuti. Dobbiamo essere capaci di farli sognare, accompagnarli nel viaggio fino a farli entrare nello spazio che stiamo promuovendo, in modo tale da far immaginare già quello stile di vita che quella casa potrà offrire. Possiamo condividere queste informazioni:
- Agenda Comunitaria;
- Eventi locali;
- Informazioni sul commercio locale;
- Stile di vita, abitudini dei residenti della zona che hanno a che fare con il pubblico-target con il quale si desidera comunicare;
- Statistiche di mercato.
USA GLI HASTAGS
Lavorano bene su Twitter e Instagram, quindi non dovrebbero superare i 9 per post. Sono molto utili per identificare il vostro pubblico-target pensando al contenuto che potrebbe cercare. Possono anche “allargare” il contenuto al di là del messaggio originale.
DECIDERE: PROFILO FACEBOOK O PAGINA?
Il dubbio persiste, dovrei avere una pagina o un profilo? Se vuoi vendere dovresti scegliere di avere una pagina, ma per arrivarci, è sempre meglio iniziare dal profilo. Se si inizia la pagina con l’intenzione di fare marketing, Facebook vi penalizza e limita i contenuti del messaggio. Inoltre, è improbabile che siate in grado di comunicare su larga scala- Come succede nella realtà, il primo obiettivo è quello di connettersi con il pubblico di destinazione. La vendita sarà sempre una conseguenza.
Con un profilo puoi:
- Trova le persone più facilmente e chiedere di connetterti;
- È possibile creare più engagemente quindi ottenere più contatti;
- È possibile congratularsi con la propria rete di contatti;
- Puoi parlare con le persone in privato;
- All’interno della tua rete di contatti, l’algoritmo di Facebook gestisce i feed che puoi visualizzare associando l’interazione che hai con ogni contatto.Più interagisci con persone diverse, maggiore sará la varietà dell’engagement del pubblico-target;
Con una pagina è possibile:
- Puoi investire in pubblicità;
- Puoi investire e promuovere i tuoi post;
- È possibile selezionare il pubblico-target per ogni tipo di pubblicità o post promosso;
- Si può avere una visione analitica del vostro investimento per capire la sua efficacia;
- Avere un profilo su Instagram
- Registrare video ed esportare;
BUTTATI SU YOUTUBE
Se Instagram è la rete in più rapida crescita e tutto porta alla convinzione che presto raggiungerà Facebook, YouTube, è sicuramente il posto dove bisogna stare. Oggi per fare buoni video non è necessario avere una vodeocamera costosa. Un buon smartphone e alcuni strumenti base sono sufficienti: stick, micro e treppiede – che si sta diffondendo in vendita con lo stick-. È necessario pianificare e capire quello che si vuole trasmettere, è necessario prendersi cura dell’immagine e dell’ambiente in cui stiamo filmando. Le tipologie di video che hanno maggior successo nel settore immobiliare sono video su: biografie, mediazione, comunità, vicini, testimoni, o argomenti di nicchia. È essenziale avere un canale YouTube dove è possibile gestire e condividere i propri video. I consigli più importanti sono: non superare mai 90 secondi, utilizzare la musica, raccontare sempre una storia e chiudere con frasi che fanno agire il vostro pubblico-target. Deve essere coerente e deve riflettere la vostra personalità, essere divertente, non essere noioso!
REGOLE E RISCHI DA GESTIRE:
- Se si condivide il contenuto, si dovrebbe sapere chi sono le fonti e riferirle;
- Attenzione ai diritti di immagine, di autore e uso della musica;
- Devi essere in grado di rispondere alle critiche negative in modo immediato e non reattivo;
- Dovresti controllare le tue impostazioni di privacy e decidere come esporti senza limitarti;
- Si dovrebbe decidere bene il contenuto da condividere, non pentitevi e salvate le fonti;
- È necessario attivare Google Alert per essere avvisati quando siete identificati;
- La sicurezza è tutto, la prudenza non è mai abbastanza;
Per concludere, vi lascio con una frase sulla tecnologia di un cantante americano presentata durante il corso: “la tecnologia è forte, ma dovete sapere come usarla in modo che non siate voi ad essere usati da lei ” Prince