05 de Aprile, 2019

APPLICARE LA TECNOLOGIA AL VOSTRO BUSINESS ADESSO E IN FUTURO…

Massimo Forte

La tecnologia avanza ad una velocità vertiginosa e spesso silenziosa. Non ci rendiamo conto di come si intromette nel nostro lavoro costringendolo a cambiare, e peggio, non ci rendiamo conto che se non ci adattiamo il lavoro che facciamo può diventare obsoleto.

Infatti, chi sopravvive non sempre è il più forte, il più grande o addirittura il più inteligente. Chi sopravvive è chi ha la maggiore capacità di adattarsi e a mio avviso la mediazione immobiliare non fa eccezione, per cui è importante capire dove questo mercato sta cambiando (o è già cambiato) e cosa fare per adattarsi.

  1. Fare la stessa indagine in modo diverso

Come sapete, l’attività inizia con l’attività di prospezione o, se preferite, con la generazione di lead. Oggi la prospezione può essere fatta in vari modi, attraverso vari canali e numerose fonti.Oltre alla promozione online, deve essere fatta anche la promozione offline per bilanciare una strategia globale, ma che riesce a coprire in modo adeguato un mercato molto locale.

I social network sono oggi un ottimo aiuto per valorizzare il tuo marchio personale come Agente Immobiliare Specialista, tuttavia devi sapere come usarli per produrre e condividere contenuti rilevanti per il tuo pubblico sempre in modo adeguato e coerente in modo che questo canale possa supportare la tua promozione offline. I portali sono un altro canale online che continua ad essere un modo interessante di promuovere le  proprietà, infatti generano lead, ma di qualità sempre più bassa rispetto ai social network che si caratterizzano per una maggiore vicinanza di dialogo.

 

Ad esempio, la creazione di un blog sfruttato dai social network e dalla tecnologia basata su AI o Artificial Intelligence, permette la sostituzione del CRM tradizionale con il CRM sociale. Possiamo avere un dialogo di qualificazione iniziale utilizzando bot che utilizzano il linguaggio naturale per supportare e seguire i lead automaticamente e senza intervento umano attraverso canali di contatto come il vostro sito, messenger o anche whatsapp. Dopo tutto, un buon CRM dovrebbe avere una buona gestione dei contatti e non di proprietà.

2.Semplificare la qualificazione

Utilizzando la tecnologia dell’Intelligenza Artificiale che permette alla macchina di sviluppare un dialogo fluido con l’uomo, la prima fase di qualificazione tende ad essere sempre più automatizzata e facilitata. Una tecnologia che non è ancora stata applicata in maneira massiccia a causa degli alti costi di sviluppo, sarà in futuro un modo naturale per dialogare con i marchi che saranno rappresentati attraverso un bot sempre disponibile e che cercherà di adattarsi a tutte le domande generando engagement definito da un algoritmo.

Oggi un bot è già in grado di porre diverse domande al suo lead senza fallire in un dialogo fluido di feedback costante in tempo reale, al fine di capire efficacemente se il lead è di fatto un potenziale cliente (o meno), per decidere di guidarlo (o meno) ad un agente immobiliare dell’Agenzia in modo da poter perseguire una qualifica più specifica. Sicuramente questa tecnologia entrerà presto nel mercato, sia per i venditori che per gli acquirenti. Dovremmo affrontare questa evoluzione in modo naturale e come un modo per semplificare e risparmiare  tempo. In questo modo l’agente immobiliare  può concentrarsi sul rapporto con i clienti veramente potenziali.

  1. Il valore di conoscere il valore della proprietà

Qual è il valore giusto per la mia proprietà? È la domanda tipica posta all’Agente Immobiliare dall’incertezza del valore, sia per chi vende, sia per chi compra. Gli studi di mercato vengono effettuati ottenendo informazioni sul campo, incrociando le informazioni esistenti su Internet. Ciò richiede tempo ed è a volte incerto perché nella maggior parte dei casi i portali non si preoccupano di separare il grano dalla pula. L’eccesso di informazioni su proprietà duplicate o proprietà già fuori mercato è così alto che finisce per influenzare i risultati dello studio.Fortunatamente esiste già una tecnologia che permette di valutare e filtrare in tempo reale e con impressionante precisione le informazioni attendibili sul reale valore della promozione online. Casafari è una società che si dedica completamente a questo settore e riesce ad essere una tecnologia importante a supporto del lavoro del Real Estate Broker, utilizzando il suo algoritmo basato sull’intelligenza artificiale, e in 3 secondi sviluppa un report completo del numero di proprietà disponibili nella zona, di che tipo, a quale prezzo, per quanto tempo sono stati sul mercato e quali variazioni di prezzo hanno subito. Immaginate quante ore o addirittura giorni ci avremmo impiegato senza l’aiuto della tecnologia! Immaginate la fiducia nelle informazioni che fornisce risparmiando tempo al suo cliente e a se stesso. Si tratta senza dubbio del Trivago del mercato immobiliare che oggi diventa fondamentale per qualsiasi professionista del settore.

  1. Un piano di marketing interattivo

La maggior parte delle azioni di promozione di un immobile sono ancora concentrate in modalità offline. Si comunica online nei portali o sul sito web di marca, ma queste azioni sono in grado di creare una maggiore interattività con il potenziale cliente? Naturalmente, ancora una volta la tecnologia al servizio del settore permette che attraverso, ad esempio, la realtà aumentata è già oggi possibile fare una visita o anche home staging virtuale e con un enorme vantaggio; oltre ad essere online e senza intervento umano, che ancora una volta rafforza, fa risparmiare tempo all’Agente Immobiliare per concentrarsi sul business essenziale, si potrà concentrare sul rafforzare il rapporto in una fase più avanzata del lavoro, quando è richiesto un maggiore coinvolgimento tra le parti.  L’Agente (in partnership con i fornitori di tecnologia) può creare la casa perfetta, adatta alle varie tipologie di clienti. Potrebbe essere l’ideale per il vostro mercato! Oppure, potete lasciare che il cliente stesso si diverta, realizzando la casa a proprio piacimento tra decorazione e lavori. La tecnologia utilizzata è come  un gioco, che permette al cliente di interagire creando così un maggiore coinvolgimento in modo divertente e basato sul superamento degli obiettivi.

  1. Visite sempre e ovunque

Una realtà impossibile per una visita fisica, ma una possibilità reale per una visita virtuale. Abbiamo già superato l’era delle visite virtuali che non ha dato una percezione di come la casa era in realtà, a volte poteva anche fuorviare il cliente acquirente stesso. È stata una soluzione spesso criticata.Fortunatamente la tecnologia si è evoluta (e molto) e oggi le visite non sono più solo virtuali, sono interattive ed esperienziali. Viene utilizzata la tecnologia della realtà aumentata che permette al cliente di avere una chiara sensazione di essere all’interno della casa, di sentire lo spazio, l’odore, i suoni. Alcuni edifici di nuova costruzione dispongono già di questa tecnologia per il cliente che si reca in cantiere per vedere la loro proprietà completata, anche se è ancora in costruzione. Ancora una volta, può definire l’immobile a proprio piacimento personalizzando spazi, finiture, di ogni area. Anche il famoso Open House può oggi essere fatto online senza che il cliente si sposti da casa.Il cliente ha l’attrezzatura (occhiali di realtà aumentata) per vedere comodamente la proprietà senza compromessi.In ogni caso una seconda visita sarà sempre una visita faccia a faccia con molte più certezze. E, ancora una volta, l’agente immobiliare può vedere il  lavoro facilitato in una fase iniziale.

 

  1. Chiusura, condivisione e collaborazione a disposizione di tutti

Sempre più tecnologie forniranno al mercato una maggiore trasparenza.Tutti gli attori e persino il cliente, potranno sapere quali immobili sono effettivamente esistenti sul mercato della vendita, quali valori e quali aziende li promuovono. I contratti in esclusiva tenderanno ad aumentare e di conseguenza aumenterà anche la capacità di collaborazione tra aziende.Ma come sarà condiviso in futuro? Forse i principi di base validi oggi, ma già molto vecchi utilizzati dai programmi MLS, daranno vita a APP più dinamiche basate su strumenti come Whattsapp, dove l’Agente potrà gestire i propri partner e creare mini MLS in base alla fiducia che si è stabilita con loro e basata anche su eventuali regole che definiscono la condivisione. Posso dire che questa pratica di creare gruppi di interesse nei social network è già molto diffusa tra i professionisti del Real Estate, sia tra i partner che con gruppi di potenziali acquirenti qualificati e segmentati dove l’informazione viene data in modo dedicato, mirato e diretto in modo privilegiato ed esclusivo, e ancora una volta, in tempo reale.

 

  1. Dall’agenzia fisica all’agenzia virtuale

Uno dei proptech in rapida crescita nell’ultimo anno negli Stati Uniti è stato EXPrealty. Un’agenzia che utilizza la tecnologia della realtà aumentata per permettere ai clienti di entrare e, come in un gioco per playstation, godere dei servizi offerti passeggiando e scoprendo i vari reparti, fornendo non solo una ricerca più divertente, ma soprattutto più comoda e veloce.

Tutti questi cambiamenti, e molti altri che avverranno nei prossimi anni, non saranno a mio avviso un rischio per i bravi professionisti, saranno senza dubbio un valore aggiunto. Coloro che non si adattano e non iniziano a integrare, utilizzare e rendere disponibile la tecnologia nella loro attività, vedranno i risultati scendere di anno in anno e fino a scomparire. Ancora una volta, a mio avviso, per mantenere un’attività immobiliare nel futuro (e il futuro è oggi), dovrete conoscere e adattarvi a tutte le nuove tecnologie valide e rilevanti che appariranno e che possono elevare il servizio facilitando la vostra vita e del vostro cliente, perché alla fine, la cosa più importante è avere il tempo di concentrarsi sull’essenziale che sono le persone, e perché questo accada, basta saper interagire con il bene più grande, l’essere umano!

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