06 de Settembre, 2019

Quando è il momento di investire denaro per promuoversi?

Massimo Forte

Quando l’economia tira, i nostri prodotti e servizi sono ricercati e il flusso del denaro continua ad entrare in cassa, Quello è un momento in cui molte aziende o professionisti investono una parte di questo contante in promozione. Giustamente cavalcano l’onda della crescita alimentandola e rinforzandola con attività promozionali, visto che hanno ottimi margini. Questo dinamica favorisce una crescita ulteriore.

In altri casi le condizioni di mercato mutano; arrivano nuovi concorrenti, i prezzi si abbassano, l’offerta cresce e i margini per l’azienda si riducono. La reazione che viene istintiva alle aziende è ridurre le spese per conservare il guadagno, si taglia personale, si cala la qualità del servizio e si riduce la spesa promozionale. Lo capisco, è un riflesso talmente logico da assomigliare a quello di gettare le mani a terra quando si cade per ridurre gli effetti della caduta.

“Non puoi vendere ad un uomo che non ascolta”
– Bill Bernbach

Il momento più logico per immettere denaro nella qualità del servizio, del prodotto e nelle attività promozionali è proprio quando si riducono i guadagni, perché smettere di investire nella ricerca di nuovi clienti, anche se in un primo momento appare giusto per trattenere in cassa più liquidità, determina, nel breve periodo, effetti catastrofici sulle entrate. Una spirale discendente da cui sarà sempre più difficile uscire.

Oggi, questo ragionamento è applicabile anche ai singoli professionisti. Nel mondo del lavoro attuale possono emergere e guadagnare solo se aumentano la qualità della loro professionalità, del servizio e investono nella comunicazione necessaria a farsi notare; un approccio simile a quello di un’azienda. Perché il mercato del lavoro è diventato indistinguibile dal mercato dei servizi e delle merci.

 

Articolo pubblicato su Skande.

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