18 de Gennaio, 2019

Un campione del mercato immobiliare 2018…

Massimo Forte

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È il momento di condividere bilanci e statistiche e mi sembrava interessante condividere i risultati di un campione che, pur non potendo essere considerato un riflesso del mercato dell’ attività di Mediazione Immobiliare in Portogallo per l’anno 2018, sia per la dimensione che per la mancata conoscenza dell’universo di Agenti Immobiliari in Portogallo, può essere utile a chi si vuole aggiornare e vorrebbe migliorare la propria performance in un mercato che non è regolato in modo corretto.

Per poter elaborare questa analisi sono stati utilizzati dati ottenuti da un questionario facoltativo a scelta multipla, presentato ai partecipanti di tutte le mie sessioni formative dell’anno 2018. Ho lavorato in collaborazione con Dominio Binario, e sono grato a Paulo Fernandes per la brillante idea di  misurare e inquadrare meglio i partecipanti alle sessioni formative  di: ” ATTRARRE PER VENDERE”; “QUALIFICARE PER VENDERE”; e “COME ESSERE UN TOP PRODUCER”. Il questionario è stato realizzato attraverso una applicazione di origine nordica, che si chiama mentimeter. Abbiamo ottenuto un campione di 455 individui che hanno partecipato volontariamente all’indagine in modo completamente anonimo. Il campione rappresenta 455 persone provenienti da 102 comuni portoghesi, inclusi gli arcipelaghi di Madera e dele Azzorre.

 

Passiamo ora ai dati ottenuti dalle risposte alle  5 domande:

 

  1. Da quanti anni sei nel settore della mediazione immobiliare?

Meno di 1 anno    33%

Da 1 a 3 anni                  30%

Da 3 a 5 anni                  11%

Da 5 a 10 anni                9%

Da 10 a 20 anni              15%

Più di 20 anni                     2%

il 33% dei partecipanti è attivo nel settore da meno di un anno, il 30% da 1 a 3 anni. I dati dimostrano che il 63% dei partecipanti sono nuovi nel settore e vogliono apprendere e formarsi. A mio avviso, questa tendenza è giustificata dai seguenti fatti:

  • La crisi economica appena passata ha portato molte persone a cambiare vita e ad interessarsi a questa attività;
  • La situazione economica del settore è abbastanza favorevole da circa quattro anni;
  • La facilità di ingresso nel business (gli agenti immobiliari non hanno bisogno di formazione specifica o di una licenza e i Brokers possono ottenere una licenza facilmente).

 

  1. Lavora per una agenzia di mediazione tradizionale o per un Franchising?

Tradizionale74%

Franchising26%

Questa domanda può essere interpretata in maniera più o meno evidente, poiché la distinzione tra Franchising e la Rete di Agenzie non era chiara.Per esempio, può esistere una rete di Mediazione Tradizionale che non si caratterizza come un Franchising, tuttavia e visto il risultato direi che la conclusione è  logica,  tenendo conto del  mercato attuale, il 74% del campione lavora in società Immobiliari tradizionali, ovvero, che non sono collegate a nessuna rete di Franchising.

 

  1. Che ruolo ha nel settore immobiliare?

Agente Immobiliare      73%

Gestore dei processi      2%

Coordinatore/ coordinatrice  3%

Broker / direttore / direttrice19%

Altro                    3%

Possiamo verificare che coloro che cercano sessioni di aggiornamento e formazione sono per lo più agenti immobiliari, che è naturale, poiché la maggior parte del mercato è costituito da agenti immobiliari, ma anche perché l’obiettivo delle formazioni sono proprio gli stessi agenti, anche se le sessioni formative sono complementari a qualsiasi altra attività tra quelle presentate.

 

  1. Quanti agenti immobiliari lavorano nella sua agenzia?

1 Agente Immobiliare                      4%

Da 2 a 5 Agenti Immobiliari              31%

Da 6 a 10 agenti immobiliari             35%

Da 11 a 20 agenti immobiliari           9%

più di 20 agenti immobiliari                  20%

Molto importante questa domanda, e ancora una volta a mio avviso, abbiamo una risposta chiara sull’evoluzione della tendenza del mercato. Se prendiamo in considerazione studi effettuati in passato, c’è un’evoluzione evidente dalle strutture che superano i 20 agenti commerciali, a scapito delle piccole agenzie. L’influenza delle reti di Franchising Americane ha trasformato le squadre in squadre più grandi, che vivono di commissioni e non hanno un salario base. Questi ultimi sono la realtà del momento e non solo una timida percentuale. Il campione più rappresentativo della situazione attuale è quello che si concentra su squadre da 6 a 10 agenti. Sulla base di studi precedenti, la media era di 4 agenti per agenzia.

 

  1. Lavori in maniera esclusiva, aperta o entrambe?

Esclusiva     21%

Aperta                 12%

Entrambe    67%

Ecco un ulteriore dato rilevante. È facile pensare che i professionisti del settore lavorino in regime aperto, a maggior ragione in questa fase del mercato, vista la difficoltà nel reperire immobili, la cui offerta è scarsa in questo momento. L’ingresso sul mercato di attori nuovi (molti dei quali senza un sistema/metodo, focalizzati sull’acquirente e non sul venditore) avvantaggiano la tendenza al facilitismo, che non caratterizza di certo il regime esclusivo. Pertanto, mi ha sorpreso che il 21% degli agenti che hanno risposto all’indagine stia già lavorando a regime esclusivo. È comunque importante riferire che, chi ha risposto che lavora in tutte e due le forme, opta in genere per un regime aperto invece che esclusivo. Ancora una volta, il facilitismo e la mancanza del prodotto sono la causa di questo trend, che ci rivela anche che il 79% delle Agenzie di Mediazione Immobiliare prese a campione lavora in regime Aperto e il 21% in Esclusivo.

Sottolineo che alla fine del 2018 vi erano 6.277 agenzie immobiliari in Portogallo, dato ottenuto dal numero di licenze AMI (fonte IMPIC).

Infine, per tutto il 2019 Dominio Binario continuerà a misurare campioni del mercato immobiliare, non solo con questo tipo di studio, ma anche classificando e divulgando il ranking del numero di agenzie e agenti che viene fornito occasionalmente attraverso la mia newsletter (alla quale è possibile iscriversi gratuitamente suwww.massimoforte.com). Questo tipo di ranking utilizza i dati forniti dalle diverse marche nei propri siti web. Il ranking include le imprese presenti sul territorio nazionale misurando il numero di agenti, e solo in un secondo momento misurerà il numero di Agenzie.

Qui sotto l’ultima tabella.

Fonte: Studio Dominio binario 2018.

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